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Gli estrogeni possono cambiare il naso? Perché considerare la FFS?

Gli estrogeni possono cambiare il naso? Dal punto di vista di un chirurgo, l'intricata relazione tra ormoni e sviluppo craniofacciale è un argomento affascinante e spesso frainteso. I pazienti spesso si informano sulle sottili, e talvolta più pronunciate, influenze dei cambiamenti ormonali sui loro tratti del viso. Una domanda comune che sorge in questo contesto è: "Gli estrogeni possono cambiare il naso?". Questa analisi completa approfondirà i fondamenti scientifici dell'influenza ormonale sulla morfologia nasale, le implicazioni pratiche per le persone sottoposte a terapia ormonale e il potenziale trasformativo di Femminilizzazione facciale Chirurgia (FFS) per raggiungere la congruenza tra identità interna e aspetto esteriore.

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Il sistema endocrino e lo sviluppo facciale

Il sistema endocrino, una complessa rete di ghiandole e organi, produce e secerne ormoni, messaggeri chimici che regolano praticamente ogni processo corporeo, dal metabolismo alla riproduzione e, in modo significativo, alla crescita e allo sviluppo. Durante la pubertà, un'impennata degli ormoni sessuali, principalmente testosterone negli individui assegnati al sesso maschile alla nascita (AMAB) ed estrogeni negli individui assegnati al sesso femminile alla nascita (AFAB), orchestra profonde trasformazioni fisiche. Queste influenze ormonali si estendono alle strutture scheletriche e cartilaginee del viso, contribuendo allo sviluppo di distinti caratteri sessuali secondari.

Influenze ormonali su ossa e cartilagini

Osso e cartilagine, i principali componenti strutturali del naso, rispondono ai segnali ormonali. Gli estrogeni, in particolare, svolgono un ruolo cruciale nella maturazione e nella densità ossea. Sebbene i suoi effetti più evidenti si osservino nelle ossa lunghe e nel bacino, gli estrogeni influenzano anche le delicate ossa del viso.

Il dorso nasale (il ponte del naso) e la punta del naso sono sostenuti da una complessa interazione di ossa (ossa nasali, processo frontale della mascella) e cartilagini (cartilagine settale, cartilagini laterali superiori, cartilagini laterali inferiori). Queste strutture si sviluppano in modo differenziale sotto l'influenza degli ormoni sessuali. Ad esempio, livelli più elevati di testosterone durante la pubertà maschile tendono a promuovere un ponte nasale più prominente e una base nasale più ampia, spesso più angolare. Al contrario, gli estrogeni tendono ad essere associati a una struttura nasale più raffinata, spesso più piccola e meno prominente. Questa è ovviamente una generalizzazione, poiché la predisposizione genetica gioca un ruolo altrettanto significativo, se non maggiore.

Il ruolo dell'ormone della crescita e dell'IGF-1

Oltre agli ormoni sessuali, anche l'ormone della crescita (GH) e il fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1) contribuiscono in modo significativo alla crescita craniofacciale. Il GH, prodotto dall'ipofisi, stimola la produzione di IGF-1, principalmente nel fegato, che a sua volta media molti degli effetti di promozione della crescita del GH. Livelli elevati di questi ormoni durante l'infanzia e l'adolescenza possono portare a una maggiore crescita di ossa e cartilagini, anche a livello nasale. Sebbene gli estrogeni possano modulare la sensibilità dei tessuti al GH e all'IGF-1, non sono il fattore principale che determina le dimensioni del naso una volta completata la pubertà.

Gli estrogeni possono modificare direttamente il naso di un adulto?

Questa è una domanda frequente, in particolare da parte di donne transgender sottoposta a terapia ormonale sostitutiva (TOS). La risposta breve è: Mentre l'estrogeno svolge un ruolo profondo nello sviluppo nasale iniziale durante la pubertà, la sua capacità di alterare significativamente l' preesistente la struttura ossea e cartilaginea del naso di un adulto è minima o trascurabile.

Analizziamo perché questo avviene da un punto di vista fisiologico:

Maturità scheletrica e chiusura epifisaria

Tra la tarda adolescenza e l'inizio dei vent'anni, la maturità scheletrica è generalmente raggiunta. Ciò significa che le placche di accrescimento (epifisi) alle estremità delle ossa lunghe si fondono, arrestando l'ulteriore crescita longitudinale. Analogamente, le ossa del viso interrompono in gran parte le loro fasi di crescita significative. Mentre il rimodellamento osseo – il processo continuo di rimozione del vecchio tessuto osseo e formazione di nuovo tessuto osseo – continua per tutta la vita, questo processo serve principalmente a mantenere la salute e la densità delle ossa, piuttosto che alterarne drasticamente la forma complessiva.

Rigidità della cartilagine

La cartilagine nasale, sebbene piuttosto malleabile in gioventù, diventa più rigida con l'età. Mentre nel corso della vita possono verificarsi lievi alterazioni dovute a gravità, traumi o lievi alterazioni dei tessuti molli, negli adulti non si osserva un significativo rimodellamento della struttura cartilaginea sottostante del naso dovuto alla sola influenza ormonale.

Cambiamenti e percezione dei tessuti molli

Dove gli estrogeni Potere hanno un impatto indiretto e sottile sull'aspetto nasale negli adulti attraverso i loro effetti sui tessuti molli:

  • Spessore della pelle: Gli estrogeni possono influenzare lo spessore e la consistenza della pelle. In alcuni individui, in particolare in quelli in fase di transizione da uomo a donna, la terapia ormonale sostitutiva può portare a un leggero assottigliamento della pelle, che Potevo In teoria, le cartilagini nasali sottostanti appaiono leggermente più definite. Tuttavia, questo è solitamente un effetto molto sottile e non altera la struttura scheletrica o cartilaginea fondamentale.
  • Ridistribuzione del grasso: Gli ormoni possono influenzare la distribuzione del grasso sul viso. Pur non alterando direttamente il naso stesso, i cambiamenti nei cuscinetti adiposi facciali circostanti (ad esempio, nelle guance o intorno al naso) possono alterare leggermente la percezione della prominenza o della larghezza del naso. Si tratta più di un effetto sul contorno del viso nel suo complesso che di una modifica diretta del naso.
  • Percezione della femminilità: Forse il "cambiamento" più significativo nel naso percepito dalle persone che assumono la terapia ormonale sostitutiva (TOS) è soggettivo. Man mano che altri tratti del viso si femminilizzano (ad esempio, riduzione dell'arcata sopracciliare, mascella più morbida, guance più piene), un naso che un tempo sembrava maschile può apparire più incongruo rispetto ai tratti circostanti recentemente femminilizzati. Non è il naso in sé a cambiare forma a causa degli estrogeni, ma piuttosto il suo aspetto in relazione all'evoluzione dell'estetica generale del viso.

In sostanza, sebbene gli estrogeni siano fondamentali nel modellare il naso durante lo sviluppo, non sono una "bacchetta magica" in grado di rimodellare un naso adulto. Per le persone che desiderano cambiamenti significativi nella struttura nasale per ottenere un aspetto più femminile, l'intervento chirurgico, in particolare rinoplastica come parte di Chirurgia di femminilizzazione facciale (FFS), rimane l'approccio più efficace e prevedibile.

Gli estrogeni possono cambiare il naso? Perché considerare la FFS? 2

Capire la chirurgia di femminilizzazione facciale (FFS) e la rinoplastica

La chirurgia di femminilizzazione facciale (FFS) è un insieme specializzato di procedure chirurgiche progettate per modificare i tratti maschili del viso per renderli più congruenti con un'estetica femminile. Si tratta di un percorso profondamente personale per molte donne transgender e individui di genere non binario, che mira ad alleviare la disforia di genere e ad aumentare l'autostima. La rinoplastica, comunemente nota come "rinoplastica", è un pilastro della FFS, che affronta la componente nasale dell'espressione facciale di genere.

La filosofia dietro FFS

L'obiettivo della FFS non è quello di cancellare tutti i tratti maschili, ma piuttosto di rifinire e rimodellare delicatamente il viso per ottenere un aspetto femminile armonioso ed esteticamente gradevole. Questo spesso comporta la riduzione dei tratti maschili prominenti e l'enfatizzazione di quelli tipicamente associati alla femminilità. Si tratta di raggiungere equilibrio e proporzione.

Componenti dell'FFS rilevanti per l'estetica nasale

Sebbene la rinoplastica riguardi specificamente il naso, è fondamentale comprendere che il suo aspetto è fortemente influenzato dalle strutture facciali circostanti. Pertanto, un piano FFS completo include spesso procedure che influenzano indirettamente la percezione del naso:

  • Rimodellamento della fronte e riduzione dell'osso sopracciliare (cranioplastica di tipo III): Un osso sopracciliare prominente è una caratteristica maschile fondamentale. Ridurre la proiezione delle rime sopracciliari (osso sopracciliare) e rimodellare la fronte spesso fa apparire il naso meno prominente e più armonioso con la parte superiore del viso. Questa è spesso la procedura FFS più efficace per la femminilità percepita del viso.
  • Avanzamento dell'attaccatura dei capelli: Un'attaccatura dei capelli sfuggente può mascolinizzare la fronte. Un'attaccatura dei capelli avanzata crea una fronte più corta e femminile, che può alterare leggermente le proporzioni percepite della parte centrale del viso, naso incluso.
  • Aumento della guancia: Zigomi più pieni e proiettati più anteriormente sono spesso associati alla femminilità. L'aumento delle guance (con impianti o innesto di grasso) può creare una transizione più morbida nella parte centrale del viso, facendo apparire il naso meno spigoloso o prominente.
  • Rimodellamento della mandibola e del mento (genioplastica e riduzione dell'angolo mandibolare): Una mascella ampia e spigolosa e un mento prominente e squadrato sono tratti maschili. Rimodellare queste aree per renderle più morbide e affusolate contribuisce alla femminilizzazione generale del viso, influenzando la parte inferiore del viso, entro cui si trova il naso.

Rinoplastica in FFS: principi chirurgici

La rinoplastica nel contesto della FFS si distingue dalla rinoplastica estetica standard per i suoi obiettivi specifici: femminilizzare il naso mantenendo naturalezza e armonia con gli altri tratti del viso femminilizzati. tecniche L'impiego varierà in modo significativo in base all'anatomia del singolo individuo e al risultato desiderato, ma gli obiettivi comuni includono:

  • Riduzione del dorso nasale: Molti nasi maschili presentano una gobba dorsale prominente o un ponte nasale largo. La riduzione dorsale prevede la rasatura accurata di ossa e cartilagini per creare un profilo più liscio, dritto o leggermente concavo. Questo risultato si ottiene spesso attraverso osteotomia (taglio dell'osso) e rasatura della cartilagine.
  • Restringimento delle ossa nasali: Le ossa nasali più larghe sono spesso caratteristiche dei nasi maschili. Osteotomie mediali e laterali (fratture ossee controllate) possono essere eseguite per riposizionare le ossa nasali più vicine tra loro, restringendo il dorso.
  • Raffinamento della punta nasale: Le punte nasali maschili possono essere larghe, bulbose o poco definite. La plastica della punta femminilizzante prevede il rimodellamento delle cartilagini laterali inferiori (che formano la punta) per creare una punta più raffinata, delicata e spesso leggermente ricurva. Questo può comportare tecniche di sutura, rimozione della cartilagine (escissione) o innesto di cartilagine.
  • Riduzione della base alare (escissioni di Weir): La base alare si riferisce alla larghezza delle narici. Narici più larghe sono talvolta associate a nasi maschili. La riduzione della base alare prevede la rimozione di un piccolo cuneo di tessuto alla base delle narici per restringerle, creando un aspetto più delicato. Questa operazione deve essere eseguita meticolosamente per evitare un aspetto innaturale o "pizzicato".
  • Considerazioni sulla lunghezza e la proiezione nasale: I nasi maschili a volte possono essere più lunghi o avere una proiezione eccessiva rispetto al viso. Si possono utilizzare tecniche per accorciare il naso o ridurne la proiezione, creando un profilo più equilibrato. Questo potrebbe comportare la manipolazione della cartilagine del setto nasale o la rotazione della punta.

Rinoplastica aperta vs. chiusa

La rinoplastica può essere eseguita utilizzando due approcci principali:

  • Rinoplastica aperta: Ciò comporta un'incisione effettuata attraverso la columella (la striscia di pelle tra le narici). Questo approccio fornisce la chirurgo Con una visione diretta e senza ostacoli delle strutture nasali sottostanti, che consente un rimodellamento preciso e complesso. È generalmente preferita per la rinoplastica FFS a causa delle ampie modifiche spesso richieste.
  • Rinoplastica chiusa: Le incisioni vengono eseguite all'interno delle narici, il che significa che non ci sono cicatrici esterne visibili. Sebbene sia meno invasivo esternamente, la visibilità del chirurgo è più limitata, rendendolo adatto a rimodellamenti meno invasivi.

L'importanza di un chirurgo FFS esperto

Data la complessità della FFS e le sfumature specifiche della rinoplastica femminilizzante, è fondamentale scegliere un chirurgo con una vasta esperienza nella femminilizzazione del viso. Un chirurgo plastico generico può eseguire un'eccellente rinoplastica estetica, ma un chirurgo FFS comprende l'interazione di tutti i tratti del viso nel raggiungimento di un'estetica femminile coesa e possiede le tecniche specialistiche necessarie per raggiungere questi obiettivi unici. Conoscerà anche gli aspetti psicologici ed emotivi della transizione di genere.

Considerazioni pre-operatorie e consultazione del paziente

Prima di sottoporsi a una rinoplastica FFS, è essenziale un consulto approfondito con un chirurgo qualificato. Questo processo prevede:

  • Anamnesi medica dettagliata: Revisione delle condizioni mediche passate, degli interventi chirurgici, dei farmaci, delle allergie e della salute psicologica.
  • Esame fisico: Una valutazione completa dell'anatomia nasale e facciale, compresa la qualità della pelle, la resistenza della cartilagine e la struttura ossea.
  • Discussione su obiettivi e aspettative: Comunicare apertamente il risultato desiderato dal paziente, comprendendo che, sebbene siano possibili cambiamenti significativi, la perfezione è un'aspettativa irrealistica. Il chirurgo spiegherà cosa è chirurgicamente realizzabile e quali limiti potrebbero esistere.
  • Analisi fotografica e imaging: Vengono scattate fotografie di alta qualità da diverse angolazioni. Alcuni chirurghi utilizzano software di imaging 3D per simulare i potenziali risultati, favorendo la condivisione delle informazioni tra paziente e chirurgo. Ciò consente una pianificazione dettagliata e una discussione sul profilo desiderato, sulla rifinitura della punta e sulla forma nasale complessiva.
  • Valutazione psicologica (se richiesta): Per alcuni soggetti, in particolare quelli sottoposti a interventi chirurgici di affermazione di genere, potrebbe essere necessaria una valutazione psicologica o una lettera di supporto da parte di un professionista della salute mentale.
  • Comprendere i rischi e le complicazioni: Il chirurgo discuterà approfonditamente i potenziali rischi associati alla rinoplastica, tra cui sanguinamento, infezione, intorpidimento, asimmetria, difficoltà respiratorie e la possibilità di un intervento di revisione.

La procedura chirurgica: una panoramica generale

La rinoplastica FFS viene in genere eseguita in anestesia generale. La durata dell'intervento può variare a seconda della complessità del caso.1 modifiche desiderate, ma può durare dalle 2 alle 4 ore se eseguita come procedura autonoma, e spesso di più se abbinata ad altre procedure FFS.

  • Anestesia: L'anestesia generale garantisce che il paziente sia completamente incosciente e non provi dolore durante la procedura.
  • Incisioni: Per la rinoplastica aperta, viene praticata una piccola incisione a V o a W attraverso la columella. Per la rinoplastica chiusa, le incisioni vengono praticate all'interno delle narici.
  • Rimodellamento scheletrico e cartilagineo: La pelle e i tessuti molli vengono sollevati con cura per esporre la struttura ossea e cartilaginea sottostante. Il chirurgo rimodella quindi meticolosamente queste strutture utilizzando strumenti specializzati. Questo può comportare:
    • Osteotomie: Tagli precisi nelle ossa nasali per restringere il dorso o ridurre la gobba dorsale.
    • Rimodellamento della cartilagine: Rifilatura, sutura o innesto di cartilagine per rifinire la punta del naso, migliorare la forma delle narici o fornire supporto strutturale. Gli innesti vengono in genere prelevati dal setto nasale o dalla cartilagine dell'orecchio.
    • Riduzione della gobba dorsale: Riduzione dell'osso e della cartilagine in eccesso per creare un profilo più uniforme.
  • Riduzione della base alare (se indicata): Vengono praticate piccole incisioni alla base delle narici per rimuovere il tessuto in eccesso e restringere la base alare.
  • Chiusura: Una volta ottenuta la forma desiderata, la pelle e i tessuti molli vengono riposizionati sulla struttura rimodellata. Le incisioni vengono chiuse con suture sottili.
  • Stecca e imballaggio: Una stecca esterna (solitamente termoplastica o in gesso) viene applicata al naso per aiutarlo a mantenere la sua nuova forma durante la fase iniziale di guarigione e proteggerlo da traumi esterni. Stecche interne o tamponi morbidi possono anche essere posizionati all'interno delle narici per fornire supporto e controllare il sanguinamento.

Recupero e guarigione post-operatoria

Il processo di recupero dopo la rinoplastica è fondamentale per risultati ottimali. I pazienti devono essere preparati a un periodo di gonfiore e lividi, che si ridurrà gradualmente.

  • Subito dopo l'intervento chirurgico: I pazienti avvertiranno un certo fastidio, gonfiore e lividi intorno agli occhi e al naso. Verranno prescritti antidolorifici per gestire il dolore.
  • La prima settimana: La stecca esterna viene in genere indossata per circa 5-7 giorni. Durante questo periodo, i pazienti devono tenere la testa sollevata, evitare attività faticose e applicare impacchi freddi per ridurre il gonfiore. Il tampone nasale, se utilizzato, viene solitamente rimosso entro 1-2 giorni.
  • Settimane 2-4: La maggior parte dei lividi visibili si risolverà. Il gonfiore significativo inizierà a ridursi, ma il gonfiore residuo può persistere per diversi mesi, in particolare sulla punta del naso. I pazienti possono generalmente riprendere attività leggere, ma dovrebbero evitare sport di contatto o qualsiasi cosa che possa avere un impatto sul naso.
  • Mesi 3-6: La maggior parte del gonfiore si sarà attenuata e la forma definitiva del naso diventerà più evidente. Tuttavia, un leggero miglioramento continuerà per un anno o anche più.
  • A lungo termine: I risultati della rinoplastica sono generalmente permanenti. Tuttavia, il naso, come il resto del viso, continuerà a invecchiare naturalmente.

Istruzioni post-operatorie importanti:

  • Evita di soffiarti il naso: Per diverse settimane per prevenire emorragie e l'interruzione dei tessuti in via di guarigione.
  • Evitare attività faticose: Per almeno 4-6 settimane.
  • Proteggi il tuo naso: Evita urti o pressioni accidentali. Indossa occhiali che appoggino sulle guance anziché sul ponte nasale, oppure fissali alla fronte con del nastro adesivo, se necessario.
  • Dormire con la testa sollevata: Per ridurre al minimo il gonfiore.
  • Seguire le istruzioni per la somministrazione dei farmaci: Assumere antibiotici e antidolorifici come prescritto.
  • Partecipare agli appuntamenti di follow-up: I controlli regolari con il chirurgo sono essenziali per monitorare la guarigione e risolvere eventuali problemi.

Possibili complicazioni e rinoplastica di revisione

Sebbene la rinoplastica FFS sia generalmente sicura se eseguita da un chirurgo esperto, come per qualsiasi intervento chirurgico, esistono potenziali rischi e complicazioni:2

  • Sanguinamento (emorragia): Di solito è di lieve entità, ma a volte può richiedere un intervento.
  • Infezione: Raro, ma può essere trattato con antibiotici.
  • Intorpidimento: Intorpidimento temporaneo o, raramente, permanente della zona nasale.
  • Difficoltà respiratorie: A causa di rigonfiamenti o modifiche strutturali, a volte è necessaria una revisione.
  • Asimmetria: Nonostante la meticolosa tecnica chirurgica, possono verificarsi piccole asimmetrie.
  • Risultato estetico insoddisfacente: Il risultato potrebbe non soddisfare pienamente le aspettative del paziente e potrebbe essere necessario un intervento di revisione.
  • Cicatrici: Sebbene le incisioni esterne siano solitamente ben nascoste, la formazione di cheloidi o cicatrici ipertrofiche è una possibilità rara.

Rinoplastica revisionale

A volte, una procedura secondaria, nota come rinoplastica revisionale, potrebbe essere necessario correggere piccole imperfezioni o affrontare problemi funzionali che emergono dopo l'intervento iniziale. Si tratta di una procedura complessa, spesso più impegnativa dell'intervento primario, e dovrebbe essere eseguita solo da chirurghi altamente qualificati ed esperti in rinoplastica FFS o di revisione. È importante che i pazienti comprendano che i tassi di revisione, sebbene relativamente bassi nelle mani di chirurghi esperti, sono una possibilità per qualsiasi rinoplastica.

L'impatto psicologico e sociale della rinoplastica FFS

Oltre alla trasformazione fisica, la rinoplastica FFS, come parte di un percorso FFS più ampio, ha un profondo impatto psicologico e sociale sui pazienti.

Alleviare la disforia di genere

Per molte donne transgender, la disforia di genere si manifesta come un profondo disagio derivante dall'incongruenza tra la loro identità di genere interiore e il loro aspetto fisico esteriore. I tratti del viso maschili, incluso un naso prominente, possono essere una fonte significativa di questa disforia. La femminilizzazione del naso attraverso la rinoplastica può alleviare significativamente questo disagio, contribuendo a un maggiore senso di autenticità e accettazione di sé.

Migliorare l'autostima e la qualità della vita

Ottenere un aspetto facciale in linea con la propria identità di genere può portare a un notevole aumento dell'autostima. Questa migliore percezione di sé si traduce spesso in migliori interazioni sociali, migliori risultati in termini di salute mentale e un miglioramento generale della qualità della vita. I pazienti riferiscono spesso di sentirsi più a loro agio negli spazi pubblici, di sperimentare meno episodi di misgendering e di provare un maggiore senso di appartenenza.

Transizione sociale e riconoscimento

I tratti del viso giocano un ruolo fondamentale nel modo in cui gli individui vengono percepiti dagli altri. Per le donne transgender, un aspetto più femminile può facilitare la transizione sociale, rendendo più facile essere riconosciute e rispettate come il loro genere affermato. Sebbene la chirurgia non sia mai un prerequisito per l'identità di genere, per molte fornisce un potente strumento per allineare la propria immagine esteriore con la propria verità interiore.

Conclusione: precisione chirurgica, non magia ormonale

In conclusione, sebbene l'estrogeno sia inequivocabilmente un ormone potente che determina gran parte del nostro sviluppo craniofacciale durante l'adolescenza, la sua capacità di rimodellare significativamente un naso adulto completamente sviluppato è trascurabile. Le strutture ossee e cartilaginee fondamentali del naso, una volta mature, sono in gran parte immutabili ai cambiamenti ormonali. Pertanto, per le persone che desiderano cambiamenti significativi e permanenti alla propria morfologia nasale per ottenere un aspetto più femminile, un intervento chirurgico sotto forma di rinoplastica nell'ambito di Chirurgia di femminilizzazione facciale (FFS) è il gold standard.

La rinoplastica FFS è una procedura sofisticata che va oltre la semplice modifica estetica; è una componente vitale dell'affermazione di genere, affronta la disforia di genere profonda e incoraggia le persone a vivere in modo autentico. Richiede una comprensione approfondita dell'estetica facciale maschile e femminile, una meticolosa competenza chirurgica e un approccio compassionevole alla cura del paziente. Per coloro che stanno prendendo in considerazione questo percorso di trasformazione, scegliere un chirurgo FFS esperto è fondamentale per ottenere risultati naturali, armoniosi e che affermino la vita. Il percorso FFS non consiste solo nel cambiare un naso; si tratta di allineare il sé esteriore con la verità interiore, permettendo alle persone di vedersi veramente riflesse nello specchio.

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